I prezzi dell'oro si sono avvicinati ai massimi storici, poiché le crescenti tensioni commerciali hanno sostenuto la domanda di beni rifugio.
Il mercato scommette che la Federal Reserve taglierà i tassi di interesse più volte nel 2025, sostenendo ulteriormente il rapporto oro/dollaro.
Il dollaro si è attestato vicino ai minimi plurimensili, sostenendo ulteriormente la materia prima in vista della decisione della Federal Reserve.
Lunedì i prezzi dell'oro (XAU/USD) hanno faticato ad attrarre acquisti significativi, nonostante siano rimasti vicini al loro massimo storico: la soglia psicologica dei 3.000 dollari raggiunta venerdì scorso. Le tensioni geopolitiche hanno continuato a sostenere il metallo rifugio, in un contesto di crescenti tensioni commerciali e preoccupazioni circa una guerra commerciale globale. Oltre a ciò, le scommesse su ulteriori tagli dei tassi da parte della Federal Reserve hanno ulteriormente sostenuto la domanda di questo metallo giallo non redditizio.
Nel frattempo, la prospettiva di un ulteriore allentamento della politica monetaria da parte della banca centrale statunitense ha mantenuto il dollaro statunitense (USD) su livelli moderati, vicino ai minimi plurimensili toccati la scorsa settimana, il che a sua volta ha fornito ulteriore sostegno ai prezzi dell'oro. Tuttavia, un tono generalmente positivo nei titoli azionari asiatici, unito all’ottimismo sulle misure di stimolo annunciate dalla Cina nel fine settimana, hanno limitato i guadagni dell’oro rispetto al dollaro. Anche i trader sono apparsi indecisi in vista della riunione di due giorni del FOMC che inizierà martedì.
Il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti Scott Bessent ha dichiarato domenica di non essere preoccupato per i recenti cali del mercato perché le correzioni sono sane e normali. Per quanto riguarda la possibilità di una recessione, Bessant ha aggiunto che non ci sono garanzie. Questo, insieme alle preoccupazioni circa il potenziale impatto economico dei dazi commerciali del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha continuato a sostenere i prezzi dell'oro, considerato un bene rifugio.
Sul fronte geopolitico, il leader Houthi Abdul Malik al-Houthi, dopo essere stato ucciso in un attacco aereo statunitense, ha dichiarato che le sue milizie avrebbero preso di mira le navi americane nel Mar Rosso finché fosse continuata l'offensiva statunitense nello Yemen. Gli Stati Uniti continueranno ad attaccare i ribelli Houthi nello Yemen finché non cesseranno i loro attacchi alle navi, ha affermato domenica il segretario alla Difesa degli Stati Uniti, aumentando il rischio di un'ulteriore escalation del conflitto nella regione.
Nel frattempo, Israele ha ucciso almeno nove persone, tra cui tre giornalisti, in un attacco con droni nel nord di Gaza. L'esercito israeliano ha affermato che dall'entrata in vigore del cessate il fuoco, il 19 gennaio, le sue forze sono intervenute per fermare la minaccia di terroristi che si avvicinano alle sue truppe o piazzano bombe. L'esercito israeliano ha aggiunto che le sei persone uccise nell'attacco sono state identificate come membri dell'ala armata di Hamas.
Gli operatori di mercato hanno iniziato a valutare la possibilità che la Federal Reserve possa tagliare i tassi di interesse più volte quest'anno, nel contesto delle aggressive politiche commerciali dell'amministrazione Trump. Ciò si aggiunge ai dati deboli sull'inflazione negli Stati Uniti pubblicati la scorsa settimana e ai segnali di un raffreddamento del mercato del lavoro, che rafforzano la prospettiva di un ulteriore allentamento da parte della Federal Reserve.
In effetti, i futures sui fondi federali suggeriscono che la Fed potrebbe tagliare i tassi di 25 punti base in ciascuna delle riunioni di politica monetaria di giugno, luglio e ottobre. Questa aspettativa è stata ulteriormente confermata venerdì da un sondaggio dell'Università del Michigan che ha mostrato che la fiducia dei consumatori è scesa a un livello minimo di quasi due anni e mezzo a marzo. Ciò ha messo i rialzisti del dollaro sulla difensiva, in prossimità dei minimi plurimensili.
Il Consiglio di Stato cinese ha annunciato domenica un piano d'azione speciale per stimolare i consumi interni e ha adottato misure per aumentare il reddito delle famiglie. Inoltre, la città cinese di Shenzhen ha allentato la sua politica sui prestiti del fondo di previdenza per l'edilizia abitativa per stimolare il mercato immobiliare e smaltire gli arretrati. Ciò, a sua volta, ha rafforzato la fiducia degli investitori e ha limitato qualsiasi guadagno significativo nel rifugio sicuro oro/dollaro.
I trader ora stanno guardando al calendario economico statunitense di lunedì, inclusa la pubblicazione delle vendite al dettaglio mensili e dell'indice manifatturiero Empire State, per ottenere un po' di slancio durante la sessione nordamericana. Tuttavia, l’attenzione rimarrà sulla decisione cruciale del FOMC di mercoledì, che influenzerà le dinamiche dei prezzi del dollaro USA e fornirà un nuovo slancio direzionale per il metallo giallo non cedevole.
Da una prospettiva tecnica, dopo aver superato la resistenza orizzontale di $ 2.928-2.930 la scorsa settimana, il movimento successivo è visto come un nuovo punto di innesco per i rialzisti. Tuttavia, l'indice di forza relativa (RSI) giornaliero rimane vicino al territorio di ipercomprato, impedendo ai trader di fare nuove scommesse rialziste sui prezzi dell'oro. Pertanto, sarebbe saggio attendere un consolidamento a breve termine o un modesto ritiro prima del successivo movimento al rialzo. Tuttavia, il quadro generale suggerisce che il percorso di minor resistenza per XAU/USD rimane al rialzo e supporta la continuazione del piacevole trend rialzista osservato negli ultimi tre mesi circa.
Nel frattempo, qualsiasi significativa correzione potrebbe ora attrarre nuovi acquirenti in prossimità del punto di rottura della resistenza di $ 2.956, al di sotto del quale il prezzo potrebbe scendere fino all'area orizzontale di $ 2.928-2.930. Quest'ultimo dovrebbe rappresentare un punto di svolta cruciale. Una rottura riuscita al di sotto potrebbe innescare alcune vendite tecniche e spianare la strada a perdite più profonde. XAU/USD potrebbe accelerare il suo calo verso la cifra tonda di $ 2.900, passando attraverso il minimo oscillante della scorsa settimana, intorno all'area di $ 2.880.